La misurazione del Radon
Rivelatori a tracce nucleari CR-39
Per misurare la concentrazione media di radon il nostro laboratorio utilizza rivelatori a tracce nucleari con elemento sensibile in CR-39. I rivelatori verranno posizionati seguendo le norme di buona tecnica, con specifico riferimento alle Linee Guida della Conferenza Stato-Regioni del 6.02.2003, e sulla base delle nostre procedure operative, redatte dall'Esperto Qualificato. Alla fine della campagna di misurazione i rivelatori verranno analizzati nel nostro laboratorio. Il risultato sarà comunicato per iscritto e accompagnato da una relazione tecnica. I rivelatori sono conservati nel nostro archivio e disponibili, su richiesta, per controanalisi o verifiche.
Caratteristiche tecniche dei rivelatori U-Series
Rivelatori a tracce CR-39 (PADC) TASTRAK;
Camera di diffusione in polistirene modello RADOSURE;
Sviluppo e sistema di lettura automatico delle tracce progettato e realizzato da U-Series Srl;
Sensibilità: 2,69 (tracce/cm2)/(kBq h m-3)
Minima attività rivelabile (incertezza del 50%, intervallo di
confidenza del 95%, tempo di esposizione 12 mesi): 3 Bq m-3;
Controllo di qualità: tarature periodiche e partecipazione ad
interconfronti internazionali.
Sistema di analisi automatico U-Series
Progettato e realizzato da U-Series Srl
Analisi automatica di 64 campi per ogni dosimetro
Controllo automatico dell'omogeneità delle tracce in ogni dosimetro
Analisi automatica fino a 24 dosimetri
Rivelatori elettronici
Per misurare le variazioni di concentrazione di radon in funzione di parametri ambientali e climatici e permettere così un'accurata valutazione della dose o una idonea progettazione delle azioni di rimedio, disponiamo di numerosi strumenti elettronici con campionamento fino a 5 minuti, sebbene normalmente sia più che sufficiente un campionamento di 60 minuti.